Esattamente tre anni fa è mancato il figlio dell’inventore della moka che ogni Italiano ha in casa, dedico questa puntata a lui raccontando aneddoti e un modo sicuramente curioso con cui ha voluto salutare tutti.
Undici Febbraio 2016, alla veneranda età di 93 anni Renato Bialetti saluta tutti e se ne va.
Ma andiamo con ordine, Suo padre Alfonso Bialetti è colui che nel 1933 inventò la famosa Moka ispirandosi alla lessiveuse (intervista alla sorella qui)
L’azienda passò al figlio Renato nel 1946, il figlio non era un inventore ma un grande venditore, puntò moltissimo sul brand dell’azienda, presenziando ad eventi fieristici e rivolgendosi ai mercati esteri (nel podcast racconto l’aneddoto con i Francesi e con Aristotele Onassis).
Quando fece espandere lo stabilimento diede anche attenzione a confort per i lavoratori che a quei tempi non erano assolutamente scontati.
Un’imprenditore visionario e coraggioso che ha deciso di metterci la faccia. Si perché tutti conosco il famoso omino coi baffi disegnato da Paul Campani ma pochi sanno che era a lui ispirato.
Nel 1970 muore il padre Alfonso ed inizia una forte concorrenza da parte di aziende più economiche, l’azienda viene ceduta alla Faema (macchine del caffè) e successivamente si è unita alla Rondine (pentole e strumenti di cottura in senso generale) dando vita a bialetti industrie che non se la passa benissimo.
Ma non è questo il tema della puntata.
Torniamo a Renato che 3 anni fa è mancato, alla veneranda età di 93 anni.
Una ultima nota molto curiosa è che per sua volontà abbia voluto far riposare le sue ceneri durante il suo funerale dentro una moka bialetti da 12 tazze, come per salutare tutti attraverso l’icona che lo ha contraddistinto per tutta la vita. (Link originale immagine)
Alfonso e Renato rappresentano quello che nel business si cerca sempre, l’idea innovativa di una invenzione utile e semplice e l’abilità nell’eseguirla nel miglior modo possibile.
Inoltre l’azienda Bialetti ha saputo nel miglior modo coniugare tradizione ed innovazione.
Tradizione perchè tutti al giorno d’oggi hanno una moka in casa ed innovazione perché ancor oggi sviluppano alcune moke innovative che promettono nuove funzioni.
Se siete curiosi di sapere di che moke sto parlando visitate il post della puntata 007 in cui parlo di Mukka e Brikka.
Altri articoli e riferimenti:
Interessante intervista alla sorella di Renato